È nato il Comitato Italiano per l’Anno Internazionale dell’Agricoltura Familiare (AIAF), promosso dal CISA (Comitato Italiano per la Sovranità Alimentare con 280 associazioni).
Il comitato appoggia, come prima azione, la proposta di legge dei movimenti contadini di base sulle agricolture contadine, presentato al parlamento in ottobre 2013.
È molto importante sostenere e partecipare a questi comitati, il ruolo di piccoli contadini e allevatori è sempre di più in secondo piano, nonostante forniscano l’80% del cibo totale!
Come ha detto Carlo Petrini di Slow food non si è mai parlato così tanto di cibo, ignorando i contadini che lo producono, come nella visione schizofrenica attuale.
Si propone di creare un comitato per l’Anno Internazionale dell’Agricoltura Familiare (AIAF), a livello provinciale o regionale per:
– o altro ancora che verrà deciso;
al fine di tutelare e promuovere chi vuole vivere della terra e sulla terra, e di chi della terra si nutre (cioè praticamente tutti), togliere burocrazia, norme sanitarie semplificate, uso di terreni e case demaniali ecc..
E’ una proposta che parte dalla base, dalla società civile, e a tutti quelli che condividono questo è chiesto di partecipare, con la spinta di questo anno internazionale dell’agricoltura famigliare abbiamo qualche possibilità in più, unendoci di cambiare qualcosa, altrimenti le posizioni dei contadini non verranno considerate, e con essa neanche i diritti al cibo sano, all’ambiente, ecc..