Tra Sole e Terra

PROGETTO TATAWELO
Il progetto Tatawelo nasce nel 2003 dalla sinergia tra diverse organizzazioni dell’economia solidale italiana per accompagnare le comunità indigene zapatiste del Chiapas (Messico), da anni in lotta per l’affermazione del diritto a vivere dignitosamente sulle proprie terre e secondo la propria cultura, nel raggiungimento di una reale autonomia, e nella creazione di condizioni per uno sviluppo sostenibile.

Tempo di raccolta

In questo periodo le 500 famiglie della cooperativa Ssit  Lequil Lum in Chiapas (Messico) hanno appena iniziato a  raccogliere i frutti rossi dalle loro piante e per i prossimi mesi si incammineranno all’alba dalle loro comunità verso le piantagioni di caffè.

Dopo mezz’ora, un’ora o due di cammino (a seconda della distanza dalle comunità) raggiungeranno i cafetales. Selezioneranno i frutti maturi, uno ad uno, pianta dopo pianta, e li metteranno prima nei secchielli e poi nei sacchi di yuta. E dopo 8-10 ore di lavoro, sacchi in spalla, torneranno a casa per  spolpare, lavare e far asciugare il caffè raccolto.  Un lavoro lungo e faticoso ma anche fonte di orgoglio e soddisfazione: perché ad acquistare questo caffè non sono più,  com’era fino a pochi anni fa, coyotes interessati al guadagno facile, ma “compratori solidali” che fissano insieme a loro un prezzo “giusto”, mantengono gli accordi presi e sono impegnati nel proprio Paese per gli stessi principi di equità e  giustizia per i quali lottano loro.

Potete leggere l’interessante storia della cooperativa di produttori qui: http://www.tatawelo.it/produttori.htm

Cosa vuol dire partecipare al prefinanziamento

Aderire alla Campagna di  Prefinanziamento significa essere affianco ai produttori della  Ssit Lequil Lum nei mesi della raccolta, costruire una filiera  pulita e trasparente che collega produttori e consumatori senza innescare meccanismi di indebitamento, nel Sud del mondo, né di  prestiti e interessi bancari, nel Nord. Attraverso il prefinanziamento è possibile prenotare una certa quantità di caffè, acquistandolo ad uno sconto del 25% e mettendo così a disposizione delle comunità e  dell’associazione risorse per sostenere il raccolto e sviluppare  il progetto.

Il caffè, prenotato e pagato al momento dell’ordine, sarà consegnato ai prefinanzianti nell’estate 2012, dopo essere stato raccolto, lavato, asciugato, ammassato e  selezionato (in Chiapas), spedito in Italia e qui macinato,  tostato e impacchettato.

Segue la scheda prezzo trasparente.

*** % di sconto applicata al pre-finanziamento e/o in parte all’acquisto tramite i GAS

Se volete approfondire: http://www.tatawelo.it/

Come procedere al vostro ordine

E’ la prima volta per ognuno di noi che aderiamo ad un simile progetto, ma non è molto diverso da un ordine di pasta!

Mi spiego: dobbiamo preventivare, più o meno, il quantitativo di caffè che consumiamo in un anno e procedere all’ordine. Nella mia famiglia ad esempio siamo in due e tuttosommato non beviamo troppo caffè….quindi credo che ordinaremo circa 15 pacchetti da 250 gr.

Il caffè ci verrà consegnato verso la fine dell’estate e ci basterà fino all’estate successiva. Nell’attesa di ricevere il caffè ordinato con il pre-finanziamento possiamo acquistare il caffè necessario ad arrivare alla fine dell’estate con un ordine “speciale” che è stato creato a questo scopo. Su ogni pacchetto che ordineremo al di fuori del prefinanziamento, godremo comunque di uno sconto del 15%.

Per entrambi gli ordini il quantitativo minimo è per scatola da 12 pezzi o da 24, ma c’è la possibilità di ordinare con il consueto metodo a frazionamento anche quantità minori ovviamente in concorso con altri soci. Il trasporto, per ordini che superano i 550 euro, è gratuito.

IMPORTANTE: la richiesta di versamento della sottoscrizione per il pre-finanziamento avverrà immediatamente a chiusura dell’ordine, in quanto si deve provvedere al più presto all’invio del denaro.

Analogamente il pagamento dell’ordine “speciale” avverrà a chiusura dello stesso perchè il pagamento è alla consegna.

Category: I Produttori, Le Comunicazioni by Eva Paoli