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NUOVO FORNITORE DI MIELE DI MONTAGNA

 

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Abbiamo un nuovo fornitore di  miele. Marco è un giovane studente di San Vito che assieme al papà Sandro ha ereditato dal nonno Elio la passione per l’apicoltura. Marco possiede 20 arnie posizionate in tre zone distinte:

Zona 1: San Vito di Pergine situato sulla collina sopra il lago di Caldonazzo ad una quota di circa 700 mt sul livello del mare;

Zona 2: Canezza, altra frazione di Pergine a circa 600 metri s.l.m. ;

Zona 3: Sant’Orsola Terme in val dei Mocheni ad una quota di circa 900 metri s.l.m.

L’asportazione dei melari dalle arnie avviene 2 volte:

  1. La prima asportazione avviene in giugno: il miele prodotto dalle api fino a quel periodo deriva prevalentemente dalla fioritura della robinia (più comunemente acacia), di colore chiaro e un po’ liquido con un gusto delicato;
  2. La seconda asportazione avviene nel mese di agosto: il miele prodotto in luglio e agosto deriva prevalentemente dalla fioritura del tiglio e soprattutto del castagno: è di colore scuro, più denso e con un gusto amarognolo.

Il miele viene asportato dal melario sfruttando la forza centrifuga derivante dalla rotazione dei telaini inseriti in un apposito macchinario chiamato “smielatore”. Successivamente il miele viene filtrato e depositato in piccole botti di acciaio (maturatori) dove viene fatto decantare per circa 2 mesi. Dal maturatore viene travasato in vasi di vetro da 500 o 1000 grammi cadauno.

Il miele così prodotto non può essere dichiarato biologico perché sprovvisto della necessaria certificazione, anche se deriva dal volo delle api su piante selvatiche non coltivate che non subiscono trattamenti chimici (acacia, tiglio, castagno) situate in zone a traffico limitato.

Il nostro apicoltore hobbista  è iscritto a 2 associazioni di apicoltori: APIVAL, Associazione Apicoltori Valsugana Lagorai  con sede a Borgo Valsugana e ASSOCIAZIONE APICOLTORI TRENTINI con sede a Trento.

Le api non vengono trattate con antibiotici, pratica peraltro vietata dalla legge ma vengono sottoposte ad 1 o 2 trattamenti con acido ossalico nel periodo ottobre/novembre.

 

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