invito
alla serata informativa su
MEDICINA E ALIMENTAZIONE NATURALE
“ Conoscere, domandare, comprendere”

Presenta
dott. ANTONIO CIRINO
Medico Chirurgo
VENERDÌ 23 MARZO ALLE ORE 20.00
presso la scuola materna
via Al Casteler 1 fr. di Serso (Pergine)
Il dott. Antonio Cirino riceve su appuntamento
(cell: 3473908489)
c/o Studio di Osteopatia della dott.a Simona Maestri
Viale Trieste 7/1 Trento
Vi informo di questa interessante iniziativa….sia mai che tra di noi si nasconda un prodetto fotografo…
e sia mai che tra i nostri politici locali si nasconda un paladino del territorio!
Partecipa all’inchiesta promossa dal mensile Altreconomia e dallaFondazione <ahref!
I numeri sono chiari. Negli ultimi 15 anni sono andati persi quasi 4
milioni di ettari di terreni agricoli: una superficie pari a quella di
Lazio e Abruzzo messi insieme. In media il suolo fertile è diminuito
del 17% nelle regioni, ma esistono punte eccezionali, come la Liguria.
Le cause di questo “incendio grigio” sono molteplici: la possibilità
per i comuni di fare cassa sulle concessioni edilizie, la speculazione
finanziaria sugli immobili, le cricche che si spartiscono appalti
pubblici per le grandi opere di dubbia utilità, le quasi inesistenti
tutele ambientali, la possibilità per la criminalità di fare affari.
Mentre l’Italia è inghiottita dal cemento -o meglio, da quella
complessa filiera che distrugge il paesaggio- esistono numerosi enti
locali che lavorano per opporsi all’“incendio grigio” e alle sue
conseguenze. Altreconomia raccoglierà storie di sindaci e cittadini
che non cadono nella trappola degli oneri di urbanizzazione, né in
quella delle compensazioni, tanto meno cedono al ricatto
occupazionale.
Altreconomia e Timu cercano fino al 29 febbraio, interviste,
documenti, foto, testi che raccontino in tutto il Paese le storie di
amministratori locali che contrastano il consumo di suolo e si
immaginano un’alternativa per il loro territorio, insieme ai
concittadini.
Altreconomia avrà poi il compito di analizzare, verificare e
selezionare il materiale emerso in rete. Il risultato, riorganizzato e
sinterizzato, sarà un’inchiesta multimediale che verrà pubblicata su
Altreconomia a metà marzo, e in forma testuale sul numero di aprile
della rivista.
Perciò, caro amico, se anche tu o la tua associazione vi impegnate per
salvare il Paesaggio e difendere il territorio che vi sta a cuore,
raccontate la vostra esperienza su timu! Conosci un Sindaco amico del
Paesaggio? Invitalo a raccontarsi! Le buone notizie fanno più fatica
delle cattive a venir fuori!
Coinvolgi i tuoi amici in questa inchiesta necessaria!
Puoi invitarli a partecipare inviando loro questo link:
https://timu.ahref.eu/m/inquiry/salviamo-il-paesaggio/
Il piccolo sforzo che ognuno farà verrà premiato perché la storia
comune riceverà visibilità nazionale.
APPROFONDIMENTI
Salviamo il paesaggio: il blog: http://bit.ly/r9ZYVW
Il Blog Le conseguenze del cemento: http://bit.ly/wZcu9s
Il Rapporto annuale di Legambiente: http://bit.ly/zd9NnV
Il sito del Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo – CRCS: http://www.consumosuolo.org/
Ansa Nazionale (11 01 2012) : http://bit.ly/Ap7Zw6
PROGETTO TATAWELO
Il progetto Tatawelo nasce nel 2003 dalla sinergia tra diverse organizzazioni dell’economia solidale italiana per accompagnare le comunità indigene zapatiste del Chiapas (Messico), da anni in lotta per l’affermazione del diritto a vivere dignitosamente sulle proprie terre e secondo la propria cultura, nel raggiungimento di una reale autonomia, e nella creazione di condizioni per uno sviluppo sostenibile.
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Caro Socio:
Avrai ricevuto in questi giorni l’iscrizione al sito istituzionale dell’associazione. da questo momento puoi pubblicare nuovi articoli d’interesse collettivo puoi commentare quelli esistenti o rispondere ai commenti.
Questa soluzione che è stata adottata, permette a tutti noi di essere autori e pubblicare tutto ciò che può essere d’interesse all’associazione ai soci e al pubblico del web che nel tempo transiterà.
A ogni articolo potete assegnare una o più categorie, decidere se pubblico o privato o se proteggerlo da password. In questo modo potremmo discutere sempre qui di tutte le questioni inerenti all’associazione evitando un uso eccessivo e confusionario della posta elettronica.
Approfitto dell’articolo per ringraziare Valentina, che si occupa del nostro sito web.
Spero che questa soluzione sia gradita a tutti.
Luigi Gadotti