Author: Francesca Benci | Posted: 02-11-2012
BioSiPuò di Fausto Nicolussi propone 4 serate in-formative per riscoprire vecchie usanze ed apprendere nuovi metodi agricoli per coltivare al meglio il proprio orto.
7 NOVEMBRE – ORE 20.30
Sala Centro Servizi Comunali – Viale dell’Industria – Pergine Valsugana
L’ORTO BIO LO FACCIO ANCH’IO!
Progettare ed organizzare l’orto, il giardino ed il frutteto familiare, praticando la rotazione e consociazione delle colture
Giorgio Perini – Naturalista
14 NOVEMBRE – ORE 20.30
Sala Centro Servizi Comunali – Viale dell’Industria – Pergine Valsugana
COME STA LA TERRA?
Esperienze e riflessioni sul concetto di fertilità dei suoli
Luca Conte – Agroecologo Scuola Esperienziale Itinerante di Agricoltura Biologica
21 NOVEMBRE – ORE 20.30
Sala Centro Servizi Comunali – Viale dell’Industria – Pergine Valsugana
LE INFLUENZE COSMICHE ED IL CALENDARIO BIODINAMICO
I ritmi vitali dell’orticoltura
Paolo Pistis – Tecnico Istruttore in Agricoltura Biodinamica
28 NOVEMBRE – ORE 20.30
Sala Centro Servizi Comunali – Viale dell’Industria – Pergine Valsugana
UTILIZZO DELLA TECNOLOGIA EM IN ORTICOLTURA
Microrganismi Effettivi: un valido aiuto per il nostro orto
Fausto Nicolussi – BioSiPuò
Scarica il volantino
http://nuke.biosipuo.it/Portals/0/Volantino%20BioSiPuò%20-%20ott2012.pdf
Non è richiesta nessuna iscrizione; l’entrata è libera.
Vi aspetto!
Per info Fausto Nicolussi – BioSiPuò
349.5587577
info@biosipuo.it
www.biosipuo.it
Author: Francesca Benci | Posted: 31-10-2012

Il contadino, che si affida agli antichi metodi di coltivazione e osserva i cicli della luna per sapere quando è il momento di semina, sembra un archetipo consegnato alla letteratura, in un epoca in cui le tecnologie più avanzate sono giunte nei campi travolgendo antichi adagi e superstizioni. Ci sono però agricoltori che vanno contro corrente, sfidando tendenze e proposte di grande produttività forzata per recuperare i metodi naturali: essi vivono e lavorano nelle aziende biologiche, all’insegna di una scienza che rifiuta ogni prodotto chimico (fertilizzanti, anticrittogamici ) per utilizzare elementi naturali e sostanze contenute nel mondo vegetale.
LA CASCINA REGINA
L’azienda, condotta in modo familiare, è un esempio di agricoltura biologica. Sorge nella pianura Padana in provincia di Pavia; gli appezzamenti sono coltivati a prato, sovescio, riso, mais, grano e legumi; tutte queste produzioni sono indispensabili per mantenere l’originaria ricchezza di humus nel terreno. L’esperimento compiuto in questa piccola piccola azienda risulta così completo: dall’impostazione del programma, alla produzione, alla lavorazione del prodotto ed alla vendita. Dopo diversi anni di esperienza, e inevitabili errori, ora ha un proprio ritmo e un proprio calendario: ci sono giorni particolari per le radici, per le foglie, per la raccolta e per la semina.
UN PO’ DI STORIA
Giá dai primi anni 70 in azienda è stata realizzata una piccola riseria per garantire la lavorazione dei cereali. Con procedimenti all’antica: mole di pietra per la stramatura e mulini a pietra per la macinatura. La Cascina Regina è stata così una delle prime in Italia che producessero e lavorassero i loro prodotti biologici: questo avvenne quando il padre di Lesca Simone, nei primi anni 70, incontrò alcuni agronomi tedeschi venuti in Italia per spiegare i principi di Rudolf Steiner, e fu subito interessato a queste teorie, perchè aveva mantenuto fino ad allora un concetto tradizionale dell’ agricoltura e non aveva mai avuto simpatia per i diserbanti chimici.
Da allora, seguendo lo slogan di Steiner “FAR CRESCERE PIANTE SANE IN UN TERRENO SANO” si dedicò ad una sorta di scommessa: coniugare la mentalità imprenditoriale con il rispetto della natura, per i suoi ritmi ed i suoi cicli; non farle violenza ma seguire le leggi scolpite nel tempo. La sua decisione fu una specie di salto nel buio, perchè allora non era per niente scontato che fosse possibile coltivare con metodi biologici permettendo nello stesso tempo al coltivatore di vivere del proprio lavoro e mantenere la propria famiglia.
METODI USATI CONTRO LE INFESTANTI
Per tenere fede ai principi del biologico, non ricorrono a nessun aiuto chimico ma intervengono soltanto con mezzi meccanici.
Per quanto riguarda il riso, estirpano le radici con mezzi meccanici, una procedimento che viene eseguito due volte prima della semina. Questo metodo è anche chiamato “FALSA SEMINA” o “SEMINA SIMULATA”: nella risaia tutto è infatti predisposto come per la semina normale; il terreno è spianato e viene immessa un po’ d’acqua. Alla fine di aprile le “erbe cattive” trovano condizioni ottimali, quindi germinano e crescono. Quando le infestanti sono spuntate, viene tolta bruscamente l’acqua e si erpica la terra in modo da poterle sradicare. Pulito il terreno, viene immessa nuovamente acqua subito portata ad un livello piuttosto alto, dopodichè si aspetta ancora una volta che le infestanti germoglino e si ripete una seconda volta lo stesso procedimento; solo a questo punto si passa alla semina.
Invece per tutti gli altri prodotti -mais,legumi- si interviene dopo l’aratura con grosse frese, sia per scomporre la zolla, sia per estirpare le erbe infestanti, dopo l’attecchimento e durante le fasi della crescita della pianta si interviene con frese interfilari che non danneggiano la pianta stessa, perché intervengono solo sugli spazi vuoti che rimangono tra una fila e l’altra. È molto importante aggiungere che, facendo rotazioni del terreno con tutti questi prodotti (considerando anche grano, prato, colza, sovescio) , le malerbe, che abitualmente si trovano facendo una monocoltura forzata, negli appezzamenti della cascina non esistono, poichè le condizioni del terreno cambiano continuamente.

PRODOTTI DELL’AZIENDA
L’azienda biologica Lesca Simone produce riso, farina integrale, farina di mais, crusca, fagioli borlotti, cannellini fagioli neri, dell’occhio, soia gialla, azuki, lenticchie verdi, lenticchie di rodi, lenticchie decorticate, miglio, ceci, orzo, farro, avena, fagioli di Spagna, riso nero Venere, cicerchie, preparati per risotti, preparati per dolci.
Author: Eva Paoli | Posted: 22-10-2012

Venerdì 26 ottobre alle ore 20.45 presso Ecosofia Via Nazionale 26 Padergnone (Tn)
OFFICINA NATURAE organizza un incontro divulgativo, aperto a tutti, su detergenza ecologica e cosmesi naturale.
Durante l’incontro, con l’ausilio di diapositive, si parlerà di biodegradabilità, come leggere un’etichetta, impatto sull’ambiente dei prodotti detergenti per la casa e per il corpo, formulazioni convenzionali ed alternative ecologiche.
Author: Flavio Baldessari | Posted: 01-10-2012
Potete sottoscrivere la preferenza per l’assemblea sociale di Ottobre
1) Verifica dei ruoli svolti (se troppi si devono devono delegare ai soci inattivi)
2) Assegnazione dei ruoli disponibili ai soci inattivi, con assegnazione delle referenze.
3) Accettazione nuovi soci
4) Accettazione nuovi produttori
5) varie… che proporrete tutti
L’ordine del giorno per i principi che regolano la nostra associazione possono e devono essere decisi dai soci, quindi se ritieni di dover parlare di un punto preciso indicalo nei commenti al questo post che poi verrà inserito sopra.
L’ASSEMBLEA SI TERRA’ IN VIA GUGLIELMI 19 PRESSO IL PALAZZO DELL’EX PRETURA NELLA SALA DELLA COMPAGNIA FILODRAMMATICA DON BOSCO DI PERGINE AL 2° PIANO – In data 09/10 alle ore 20.30
Il Portone principale è proprio in cima alla via e si trova praticamente all’incrocio con via Tegazzo proprio dove stanno costruendo il nuovo parcheggio interrato.
Visualizzazione ingrandita della mappa
Author: Luigi Gadotti | Posted: 18-09-2012

Festa dei G.A.S. e fiera del tessile eco-sostenibile
Fest Solidarischer Einkaufsgruppen und Öko-Kleidermesse
6 ottobre 2012 – dalle 9 alle 19.00 – Castel Mareccio – Bolzano
INGRESSO LIBERO

Author: Marco Andreatta | Posted: 17-09-2012
Addio sovranità alimentare: Monti dichiara illegale l’agricoltura a “chilometro zero”
fonte: http://www.ecplanet.com/node/3532
Chi controlla il petrolio controlla le nazioni, chi controlla il cibo controlla il popolo“, è questo il pensiero di Henry Kissinger, ex Segretario di Stato dell’era Nixon e Ford e membro portante del gruppo Bilderberg.
Forse la possente azione dell’Unione europea, imbastita per dare l’assalto alla sovranità alimentare dei singoli stati, ha avuto origine da questo spassionato consiglio del famoso politico statunitense.
Fin dal 1998 è in vigore una direttiva comunitaria che riserva la commercializzazione e lo scambio di sementi alle ditte sementiere (Monsanto e altre multinazionali) vietandolo agli agricoltori. Ciò che i contadini hanno fatto per millenni è diventato un reato. Per far fronte a questa imposizione sono nate varie associazioni di volontari impegnati nel recupero delle varietà antiche e tradizionali, con lo scopo di preservare e distribuire a chi le richiede, sementi fuori dal catalogo uffìciale affidato alle mani delle multinazionali.
Con sentenza del 12 luglio, la Corte di Giustizia della UE ha confermato il divieto di commercializzare le sementi delle varietà tradizionali e diversificate che non sono iscritte nel catalogo ufficiale europeo.
Con questa sentenza sono messe fuorilegge anche le suddette associazioni di volontari. Essi sono criminali delle sementi, sporchi tradizionalisti che mirano alla condivisione incontrollata del bene comune.
Ma non è finita qui.
Il nostro premier golpista Mario Monti ha fatto ricorso alla Corte Costituzionale contro l’agricoltura a “chilometro zero”. In pratica il governo vuole bloccare alcuni atti normativi della Regione Calabria, rea di aver legiferato oltre la sue competenze stabilite in materia.
Secondo il governo oligarchico la legge regionale contiene delle disposizioni che, nel favorire la commercializzazione dei prodotti regionali, ostacolerebbero la libera circolazione delle merci in contrasto con i principi comunitari. In sostanza, la normativa regionale viene considerata alla stregua di un provvemento di natura quasi autarchica tale che i prodotti regionali avrebbero un vantaggio considerato contrario al principio di libera circolazione delle merci rispetto ai prodotti extraregionali.
(Qui troverete il Comunicato ufficiale del governo tecnocrate contro l’agricoltura a “Km zero”)
E’ chiaro che il ricorso mira a liberare il campo alle multinazionali da qualsiasi tipo di concorrenza.
Distruggono le aziende locali, devastano il tessuto sociale e rendono il popolo completamente dipendente da strutture extraterritoriali e multinazionali senza scrupoli. Annientano la tradizione, distruggono l’identità e le coscienze per imporre il loro progetto di governo mondiale.
Il controllo delle sementi, quindi dell’agricolura, e di conseguenza degli alimenti è il chiaro segno che si aprono il varco per l’introduzione delle colture Ogm.
Attentano alla basi della coesione sociale. L’agricoltura, ricordiamolo, è un bene comune nato 10.000 anni fa. Da quando l’uomo ha fatta propria questa arte, sono nati i primi centri urbani, le prime aggregazioni civili, è stata la base dello sviluppo della società che oggi andiamo demolendo.
Il culto dell’ugualianza e dell’omologazione sta per convertire le diversità agro-alimentari.
Quando tutto il cibo apparterrà alle multinazionali come faremo? E’ questa l’anticamera della nuova schiavitù?
Author: Luigi Gadotti | Posted: 16-08-2012
Approfitto del nostro angolo dell’associazione per far presente a tutti i soci, che Roberta eMarco hanno da poco aperto un bed & breakfast a Costasavina. Gentilissimamente si sono offerti a tariffazione speciale per eventuali nostri ospiti che avrebbero bisogno di far soggiornare in zona, quindi sapete che c’è sempre disponibile un angolo speciale riservato a vostri amici o conoscenti.
Qui di seguito alcune foto che potete trovare anche sul sito www.asenada.it
ne approfitto per un augurio personale che questa seppur piccola attività possa dare la giusta gratificazione alla famiglia Oss.



Author: Flavio Baldessari | Posted: 06-08-2012
Appartamento composto da due camere (5 posti letto) cucina-soggiorno,bagno,ingresso privato,prato-solarium con doccia il tutto in mezzo al verde delle piante di agrumi.ILprezzo è di 60 euro al giorno per un soggiorno di 4 giorni ,per soggiorni maggiori 50 euro al giorno.Se si è sprovvisti di auto possiamo accogliervi all’aeroporto e dare poi l’auto a noleggio.Per ulteriori informazioni visitare il sito www.arcibio.com o inviare il vs. recapito telefonico e sareti contattati al più presto.
Author: Eva Paoli | Posted: 13-07-2012

“Dopo l’attracco del container Tatawelo al porto di Genova avvenuto giovedì 7 giugno e giunto in magazzino del nostro
torrefattore Coffee Import di Diano d’Alba giovedì 14 giugno, passati tre lunghi giorni a reimmaginarsi, a distanza di un
anno, il profumo che si sprigiona…”
Scarica l’articolo per continuare l’interessante lettura: Importazione 2012 Tatawelo
Author: Eva Paoli | Posted: 04-07-2012
Cari amici, amiche, sostenitori del progetto Tatawelo,
il caffè del nuovo raccolto è in arrivo e arrivano anche gli ultimi aggiornamenti sui produttori,
sul caffè dell’ultimo raccolto…e sui recenti eventi messicani.

Scarica l’allegato: News_Tatawelo