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Orto bioattivo, oltre il biologico

Segnalo questo interessante articolo sull’orto bioattivo:

“Fatti l’orto”: l’orto bioattivo che produce ininterrottamente per dieci anni

Questi sono i principi su cui si basa l’orto bioattivo (estratti direttamente dall’articolo):

  • produrre ortaggi di alta qualità (bioattivi – nutraceutici) e biologici;
  • rendere il sistema semplice anche a chi non ha mai fatto l’orto;
  • sequestrare CO2 nel terreno;
  • non usare alcun mezzo meccanico e quindi fonti fossili come il petrolio, dal momento che il terreno non viene mai zappato, rivoltato, compattato;
  • risparmiare acqua grazie ad una copertura permanente del terreno;
  • non inquinare le falde acquifere;
  • disporre di insalate senza nitrati;
  • non utilizzare materie prime a “filiera lunga” di lontana provenienza e non rinnovabili come la torba:, rifacendo i terricci sulla base delle disponibilità locali;
  • produrre in modo biointensivo con una produttività da 5 a 10 volte superiore ad un orto tradizionale;
  • riprodursi da soli i microorganismi buoni, essenziali per la produzione di ortaggi bioattivi come bokasci, Teku-kana, Compost tea;
  • rendere il sistema con una fertilità autorigenerante non rendendo necessario nessun apporto esterno in termini di concimi, antiparassitari, energia.
  • aumentare lo “shelf life” (tempo di conservabilità naturale degli ortaggi).

NETTARE DI MIRTILLO Azienda Agricola Gretter Sandro

NETTARE DI MIRTILLI

Presentazione prodotto

Il nettare di mirtillo è un prodotto artigianale derivato dalla lavorazione del mirtillo gigante.

La presenza di materia prima, mirtilli, è pari al 60%, il rimanente 40% è costituito da acqua, sciroppo di agave e limone.

Il mirtillo proviene da un appezzamento situato a Sant’Orsola Terme destinato alla produzione di frutta fresca.

campo-di-mirtilli bottigli-di-succoLa varietà coltivata, Duke, ha una maturazione “precoce”, fine giugno primi di luglio.

Questo consente di raccogliere il prodotto prima dell’attacco della drosophila suzukii, un insetto che negli ultimi 2 anni ha comportato la necessità di trattamenti insetticidi.

Peraltro, la difesa chimica ammessa dal protocollo di “lotta integrata” prevede esclusivamente l’utilizzo di principi attivi a base di “piretro” e “spinosad”.

Il primo è un derivato naturale ed entrambi sono prodotti ammessi anche nella coltivazione biologica certificata.

La lavorazione e il confezionamento è curato da un’azienda di Telve, Cascina Morena Sas, il cui processo produttivo, di natura artigianale, prevede le seguenti fasi:

la cottura del mirtillo, il filtraggio eseguito 2 volte al fine di eliminare i semini contenuti nei frutti, l’aggiunta del dolcificante (sciroppo di agave) e di limone.

Infine il prodotto viene confezionato in bottiglie di vetro da 500 ml e pastorizzato.

Il prodotto può essere consumato entro il 31.12.2017 ma, essendo privo di conservanti e coloranti, dopo l’apertura va riposto in frigorifero e consumato entro 5 giorni.

E’ perfetto per gli amanti dei sapori intensi: il miglior modo per gustarlo è al naturale, a colazione o come leggero spuntino “spezza fame” .

Diluito con acqua naturale o frizzante può diventare una gradevole bibita, dissetante e rinfrescante.

Può costituire anche un’ottima base per la preparazione di aperitivi e cocktail che possono anche essere decorati con i piccoli frutti freschi.

Aggiunto allo yogurt diventa una merenda deliziosa e nutriente.

VOLONTARI CERCASI

Messaggio a tutti i soci privi di referenze. Servono urgentemente dei volontari che si facciano carico, a turno, dello smistamento/consegna  delle arance ARCIFA e della pasta IRIS. Non è la presa in carico delle referenze, che sono già state assegnate, bensì un aiuto ai referenti. Chi è disponibile lo comunichi a stefano.facchinelli@trasoleeterra.it entro il 3 novembre 2016. Trascorso tale termine, se non si sarà offerto un adeguato numero di soci, i “volontari” necessari saranno scelti d’ufficio dallo scrivente.  Si fa presente ai signori soci che, a norma di statuto, NON è possibile la permanenza nel GAS di chi non dà almeno un minimo contributo alla gestione dello stesso.

Il presidente

Stefano Facchinelli

ASSEMBLEA SOCI GAS

L’Assemblea Ordinaria dei soci dell’ Associazione tra Sole e Terra con sede in Loc. Maso Grillo, 13 – Pergine Valsugana è convocata per il giorno giovedì 27 Ottobre 2016 alle ore 6.00 e, in seconda convocazione,
per il giorno GIOVEDI’ 27 OTTOBRE 2016, alle ore 20.30
presso i locali della sala della compagnia filodrammatica Don Bosco di Pergine (Via Guglielmi 19 – PALAZZO DELL’EX PRETURA). L’assemblea è chiamata a deliberare sul seguente Odine del Giorno:
1. Ridistribuzione referenze;
2. Problematiche relative alla consegna dei prodotti;
3. Varie ed eventuali.
Si ricorda che, a norma dell’art. 6 dello statuto sociale possono partecipare all’assemblea, personalmente o per il tramite di un altro associato munito di delega scritta, tutti i soci in regola con il pagamento della quota associativa annuale.
Si prega vivamente di non mancare.
Il Presidente del Consiglio Direttivo

ASSEMBLEA

Pergine Valsugana, 06/04/2016

L’Assemblea Ordinaria dei soci dell’ Associazione tra Sole e Terra con sede in Loc. Maso Grillo, 13 – Pergine Valsugana è convocata per il giorno venerdì 22 aprile 2016 alle ore 6.00 e, in seconda convocazione,

per il giorno VENERDI’ 22 APRILE 2016, alle ore 20.30

presso i locali della sala della compagnia filodrammatica Don Bosco di Pergine (Via Guglielmi 19 – PALAZZO DELL’EX PRETURA). L’assemblea è chiamata a deliberare sul seguente Odine del Giorno:

1. Approvazione del Bilancio Sociale 2015;
2. Referenza Iris (parmigiano);
3. Problematiche relative alla consegna dei prodotti;
4. Varie ed eventuali.

Si ricorda che, a norma dell’art. 6 dello statuto sociale possono partecipare all’assemblea, personalmente o per il tramite di un altro associato munito di delega scritta, tutti i soci in regola con il pagamento della quota associativa annuale.

Si prega vivamente di non mancare.

Il Presidente del Consiglio Direttivo
Stefano Facchinelli

Officina naturae

CON LA BIOPLASTICA ABBIAMO EVITATO 50 T. DI CO2 IN 17 MESI!!

Quali vantaggi con gli imballaggi in bioplastica? Ecco i dati!

 L’autunno del 2014 ha segnato una vera svolta per Officina naturae, nell’impegno a rendere la propria impronta sempre più sostenibile. A partire da ottobre 2014, infatti, gli imballaggi dei detergenti per la casa (in particolare i flaconi da 1 litro e da 750 ml, e le taniche da 4 litri), normalmente realizzati in PE tradizionale, sono stati sostituiti con identici imballaggi in bioplastica, nello specifico PE biobased (chiamato anche green PE).

 Acquistare, e quindi utilizzare, bioplastica al posto di pari quantità di PE tradizionale, da ottobre 2014 a febbraio 2016, ci ha permesso di risparmiare 50.034 kgCO2eq, vale a dire circa 50 tonnellate di CO2, la stessa quantità di CO2 che 63 automobili avrebbero emesso, percorrendo ogni giorno, per UN ANNO intero, 15 km.

Officina naturae - CO2 evitata con la bioplastica - feb 2016

 Un ottimo risultato raggiunto per noi, che abbiamo sempre ritenuto importante il contenitore quanto il contenuto, investendo notevoli risorse in ricerca e sviluppo per trovare l’imballaggio “ideale”, e un bel vantaggio anche per l’ambiente!

 L’alternativa della bioplastica, rispetto alle soluzioni derivate dal petrolio comunemente adottate per gli imballaggi, non è mai stata per noi un’operazione di greenwashing, ma una scelta ben ponderata e studiata con l’obiettivo della sostenibilità, sia in termini ecologici che economici.

 La ricerca ci ha portato ad utilizzare (per la prima volta in Italia, nel nostro settore) un polietilene verde (biobased) proveniente dalla sintesi di bioetanolo da canna da zucchero.

La produzione di questa materia prima, ha un un ciclo di vita completo a basso impatto ambientale.

La canna da zucchero, infatti, è coltivata responsabilmente in Brasile, paese particolarmente favorevole per le sue particolari condizioni climatiche. Qui i terreni coltivati a canna da zucchero occupano solo il 2,4% della superficie coltivabile da cui sono completamente escluse le zone protette della Foresta Amazzonica. Le aree sono prevalentemente pascoli abbandonati e degradati con basso sfruttamento di risorse idriche e adatti alla coltivazione meccanica. La coltivazione avviene, poi, in rotazione con l’arachide, con particolare attenzione al rispetto delle aree destinate alla produzione alimentare.

Durante la lavorazione dello zucchero di canna, viene creato un sottoprodotto (bagassa), che è riutilizzato come combustibile per la produzione di energia elettrica, sia per gli stessi impianti di produzione che per l’intera rete elettrica brasiliana.

Altri residui organici di lavorazione sono riutilizzati per la fertilizzazione dei suoli degradati, che diventano nuovamente coltivabili, senza l’uso intensivo di fertilizzanti chimici.

L’impatto ambientale del trasporto è compensato dalle basse emissioni dell’intero ciclo produttivo.

 La bioplastica utilizzata per il nuovo packaging è certificata “4 stelle” da Vinçotte (certificazione indipendente belga), il massimo della valutazione, in quanto realizzata nella maggior percentuale possibile – quasi il 100% – da risorse rinnovabili. Ècompletamente riciclabile e può essere conferito nella raccolta differenziata della comune plastica, chiudendo, così, il ciclo di vita di questo materiale.

Quindi, produzione, trasporto, utilizzo e riciclo del polietilene verde equivalgono ad abbassare notevolmente le emissioni di CO2 rispetto alla produzione della stessa plastica (HDPE) da risorse fossili, riducendo conseguentemente il potenziale riscaldamento globale, evitando l’assottigliamento dello strato di ozono e le piogge acide.In questa perfetta sequenza noi stiamo facendo la nostra piccola parte, e speriamo di continuare a raggiungere risultati ancora più incoraggianti anche grazie al vostro supporto. Contiamo su di voi!

Il Festival dell’Ambiente

Vi scrivo a nome dell’Associazione che rappresento, Gruppo Famiglie Valsugana, del Comune di Pergine attiva dal 2011 e che si impegna in particolare per l’aggregazione familiare ma non solo.
Dal 2011 abbiamo organizzato presso il Comune di Pergine svariati eventi legati allo scambio o ai beni usati “eco-mercatini”. Il 2015 ci ha visto attivi presso il Centro Famiglie di Pergine ed abbiamo avuto la fortuna di vincere un contributo per la realizzazione di un evento sul nostro territorio: “Il Festival dell’Ambiente” che sarà attivo sul territorio dell’intera Comunità Alta Valsugana e Bersntol già a partire dal prossimo mese e che vedrà a metà aprile a Pergine, in particolare presso il Teatro Comunale e Sala Comunale, due giornate intense, ricche di attività. Avendo già avuto la possibilità di collaborare con alcune vostre realtà in altre occasioni (in particolare nella Settimana dell’Economia solidale, novembre 2015) vi scriviamo per proporvi di collaborare in particolare ai due momenti finali del Festival , 15 aprile (pomeriggio) e 16 aprile (mattina e pomeriggio). Come scritto prima, abbiamo già stilato un programma di massima e nelle prossime settimane vorremmo concludere la fase di organizzazione per avere un programma dettagliato e definitivo.
Per maggiori dettagli dell’intera iniziativa vi alleghiamo un abstract del progetto con il programma delle attività.
Per qualsiasi informazione, per un confronto o per inviare eventuali proposte potete contattare me (Cristina Violi) direttamente a questa mail e telefonicamente al 347-7969323 o Marianna M. al 329-6638868.

NUOVO FORNITORE DI MIELE DI MONTAGNA

 

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Abbiamo un nuovo fornitore di  miele. Marco è un giovane studente di San Vito che assieme al papà Sandro ha ereditato dal nonno Elio la passione per l’apicoltura. Marco possiede 20 arnie posizionate in tre zone distinte:

Zona 1: San Vito di Pergine situato sulla collina sopra il lago di Caldonazzo ad una quota di circa 700 mt sul livello del mare;

Zona 2: Canezza, altra frazione di Pergine a circa 600 metri s.l.m. ;

Zona 3: Sant’Orsola Terme in val dei Mocheni ad una quota di circa 900 metri s.l.m.

L’asportazione dei melari dalle arnie avviene 2 volte:

  1. La prima asportazione avviene in giugno: il miele prodotto dalle api fino a quel periodo deriva prevalentemente dalla fioritura della robinia (più comunemente acacia), di colore chiaro e un po’ liquido con un gusto delicato;
  2. La seconda asportazione avviene nel mese di agosto: il miele prodotto in luglio e agosto deriva prevalentemente dalla fioritura del tiglio e soprattutto del castagno: è di colore scuro, più denso e con un gusto amarognolo.

Il miele viene asportato dal melario sfruttando la forza centrifuga derivante dalla rotazione dei telaini inseriti in un apposito macchinario chiamato “smielatore”. Successivamente il miele viene filtrato e depositato in piccole botti di acciaio (maturatori) dove viene fatto decantare per circa 2 mesi. Dal maturatore viene travasato in vasi di vetro da 500 o 1000 grammi cadauno.

Il miele così prodotto non può essere dichiarato biologico perché sprovvisto della necessaria certificazione, anche se deriva dal volo delle api su piante selvatiche non coltivate che non subiscono trattamenti chimici (acacia, tiglio, castagno) situate in zone a traffico limitato.

Il nostro apicoltore hobbista  è iscritto a 2 associazioni di apicoltori: APIVAL, Associazione Apicoltori Valsugana Lagorai  con sede a Borgo Valsugana e ASSOCIAZIONE APICOLTORI TRENTINI con sede a Trento.

Le api non vengono trattate con antibiotici, pratica peraltro vietata dalla legge ma vengono sottoposte ad 1 o 2 trattamenti con acido ossalico nel periodo ottobre/novembre.

 

Locandina_valsugana

ASSEMBLEA GAS 17 NOVEMBRE 2015

L’Assemblea Ordinaria dei soci dell’ Associazione tra Sole e Terra con sede in Loc. Maso Grillo, 13 – Pergine Valsugana è convocata per il giorno 17 Novembre 2015 alle ore 6.00 e, in seconda convocazione, per il giorno 17 NOVEMBRE 2015, alle ore 20.30 presso i locali della sala della compagnia filodrammatica Don Bosco di Pergine (Via Guglielmi 19 – PALAZZO DELL’EX PRETURA).
L’assemblea è chiamata a deliberare sul seguente Odine del Giorno:
1) Verifica dei ruoli svolti (se troppi si devono devono delegare ai soci inattivi);
2) Assegnazione dei ruoli disponibili ai soci inattivi, con assegnazione delle referenze
3) Discussione sui produttori attuali (problematiche, ordini, contatti, ecc) e su quelli possibili (interessamento personale, prodotti, valori aggiunti, possibilità di fare ordini)
4) Accettazione nuovi soci (se ci fossero persone interessate, possono e/o potete invitarle)
5) Varie ed eventuali
Si ricorda che, a norma dell’art. 6 dello statuto sociale possono partecipare all’assemblea, personalmente o per il tramite di un altro associato munito di delega scritta, tutti i soci in regola con il pagamento della quota associativa annuale.
Si prega vivamente di non mancare.
Il Presidente del Consiglio Direttivo
Stefano Facchinelli

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