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Il volontariato italiano che sostiene il progetto Tatawelo

“Dopo l’attracco del container Tatawelo al porto di Genova avvenuto giovedì 7 giugno e giunto in magazzino del nostro
torrefattore Coffee Import di Diano d’Alba giovedì 14 giugno, passati tre lunghi giorni a reimmaginarsi, a distanza di un
anno, il profumo che si sprigiona…”

 

Scarica l’articolo per continuare l’interessante lettura: Importazione 2012 Tatawelo

È in arrivo il caffè Tatawelo…

Cari amici, amiche, sostenitori del progetto Tatawelo,
il caffè del nuovo raccolto è in arrivo e arrivano anche gli ultimi aggiornamenti sui produttori,
sul caffè dell’ultimo raccolto…e sui recenti eventi messicani.

Scarica l’allegato: News_Tatawelo

La manna che vien dalla Sicilia

L’Agriturismo La Manna di Zabbra è situato nella valle del fiume Pollina, tra le colline che separano il mar Tirreno dal Parco delle Madonie, a metà strada fra Pollina e Castelbuono. L’Agriturismo è immerso nel verde della campagna del Parco delle Madonie, distante dalla spiaggia Valtur solo 5 Km e 10 km dalla vicina Cefalù…continua 
Il proprietario, Signor Valerio, ci invita per una vacanza nel suo agriturismo tra metà luglio e settembre a vedere come producono la manna e offre ai nostri soci uno sconto speciale del 10%.

L’azienda aderisce ad Addiopizzo e sarà presente a “Fa la cosa giusta” a Milano, nello stand Bollino Pizzofree.

 

Agriturismo la manna di Zabbra


La manna è un prodotto ottenuto da alcune specie di piante del genere Fraxinus (frassini), in particolare Fraxinus ornus (orniello o frassino da manna).

La coltivazione del frassino da manna risale presumibilmente alla dominazione araba (IX-XI secolo d.C.)…

La Sicilia divenne la maggiore produttrice nella seconda metà dell’Ottocento…

Oggigiorno la coltivazione è limitata a poche zone della Sicilia, forse solo al territorio di Castelbuono e Pollina, con una superficie coltivata stimata nel 2002 a circa 3200 ha…

In alcuni centri fino agli anni ’50 la manna costituiva la base dell’economia locale per i frassinicoltori locali. Il fenomeno che ha spinto le nuove generazioni a preferire il lavoro in città, anziché l’agricoltura, ha contribuito fortemente all’abbandono della coltura della manna. Oggi i frassineti aspettano di rigenerarsi per dare ricchezza.
La produzione della manna offre tuttavia un buon reddito rispetto al passato (ogni chilo ha un costo superiore a 20 euro, e il prezzo è sempre in crescita).

La manna è classificata in base alla modalità di raccolta:

  • Manna cannolo è la più pregiata simile ad una stalattite, si forma dal gocciolamento della linfa lungo la corteccia dell’albero e si raccoglie con l’archetto.
  • Manna rottame è costituita dalla linfa che scorre lungo la corteccia, si stacca con la rasula e si raccoglie nella scatola.
  • Manna in sorte è formata dalla linfa che si accumula nei cladodi di ficodindia appositamente predisposti alla base del tronco.

Poiché la categoria più pregiata è la manna cannolo, è stato messo a punto un nuovo sistema di raccolta, al fine di aumentarne la quantità. Questo sistema prevede l’uso di fili di nylon legati ad una piccola lamina d’acciaio posta subito sotto l’incisione; la linfa scorre lungo i fili e solidifica formando cannoli di lunghezza considerevoli e si posso raccogliere ogni due giorni contrariamente al metodo tradizionale che prevedeva la raccolta settimanale.

La produzione viene messa ad asciugare (stinnitura) per le prime 24-36 ore all’ombra per togliere e ripulire i cannoli e le stalattiti dalle impurità; successivamente in pieno sole sugli stenditoi o stinnituri per circa una settimana, fino a quando il prodotto raggiunge il giusto tenore d’umidità (circa il 9%). Infine, selezionata con cura, viene riposta in appositi contenitori in legno e conservata in ambiente asciutto.

Usi officinali e medicinali

La Manna è in primo luogo un lassativo leggero esente da controindicazioni, particolarmente adatto alla primissima infanzia, alle persone molto anziane debilitate e convalescenti; viene somministrata generalmente nel latte. È un regolatore e rinfrescante intestinale, purifica l’apparato digerente da tossine e appesantimenti dovuti a cattiva alimentazione; nonché un cosmetico naturale. La Manna ha una benefica azione sull’apparato respiratorio: infatti si comporta da fluidificante, emolliente e sedativo della tosse. È un dolcificante naturale a basso contenuto di glucosio e fruttosio, utilizzabile come dolcificante per diabetici. La manna è innocua e priva di azioni secondarie rilevanti, cosa che tra l’altro la rende particolarmente raccomandabile in pediatria. Le sue virtù terapeutiche sono numerose. La manna è nota in particolare per le sue proprietà lassative. Il decotto di manna è un blando purgante. È indicata nei casi d’indigestione e ipertensione. La manna ha anche proprietà bechiche e anticatarrali, è sedativo della tosse e calmante nelle bronchiti; pezzetti di manna sciolti in bocca lentamente hanno proprietà espettoranti. La manna può essere usata come collirio nelle congestioni oculari.

Composizione

La composizione chimica della manna è molto complessa e dipende da diversi fattori tra cui: qualità, zona di provenienza, l’età del frassino e la sua esposizione, l’andamento stagionale e molti altri fattori.

La manna in media contiene il 40-60% di mannitolo o mannite (C6H14O6), 8-10% d’umidità, 3-5% glucosio e fruttosio, 12-16% manninotriosio, 6-12% manninotetrosio, 1-3% elementi minerali, 0,5%-0,1% resina e altre sostanze in quantità minori (vitamine, enzimi, mucillagini, pectine, tannini).

Per approfondire

Tratto da Wikipedia – L’enciclopedia libera

Il nostro produttore di manna: La manna di Zabbra 

 

 

Caffè Malatesta

Dal sito: Caffè Malatesta-Torrefazione Artigianale Autogestita

 

Il progetto Caffè Malatesta nasce a Lecco nel gennaio 2010 quando per un gruppo di giovani provenienti da diverse esperienze (chi dall’attivismo, chi da progetti di autogestione, chi semplicemente da anni di studio o lavoro precario) si apre la possibilità di utilizzare a titolo gratuito una macchina per la torrefazione in disuso da diversi anni, presso la sede del G.A.S. di Lecco (Associazione Comunità della Sporta). Da un’attività sperimentale nasce in breve tempo un collettivo con la volontà di creare una realtà lavorativa autogestita e basata su dinamiche decisionali antiautoritarie, nella convinzione che un diverso modo di vivere la produzione e il consumo possa essere perno di un cambiamento sociale in senso solidaristico, in alternativa ad un’economia capitalista che è predatrice di culture, territori, tempo e spazio delle nostre vite….(continua la lettura sul sito Caffè Malatesta)

 

I 5 punti fondamentali cui si ispira il Collettivo di lavoro autogestito:

1. Creazione di reddito da lavoro manuale ed intellettuale ed in nessun caso di profitti o  introiti incoerenti con la partecipazione e l’impegno al progetto collettivo.
2. Lavorazione di materie prime prodotte in condizioni lavorative e sociali dignitose, con particolare attenzione alle piccole realtà prive di accesso alla certificazione internazionale FairTrade.
3. Lavorazione di materie prime prodotte nel rispetto dell’ambiente e del territorio con metodi di coltivazione biologica, ricercando rapporti di fiducia con piccoli produttori privi di accesso alla certificazione riconosciuta Organic/Bio.
4. Condivisione comune, mediante una costante pratica assembleare, delle scelte e dei percorsi che il progetto intraprenderà, rifiutando la formazione di dinamiche verticistiche ed autoritarie.
5. Costante ricerca di confronto e scambio con le realtà che intendono promuovere la cultura e la pratica della solidarietà, del mutualismo e dell’autogestione.

Le provenienze del caffè verde

Sin dall’inizio del progetto abbiamo voluto porci l’obiettivo di approfondire le situazioni specifiche dei produttori e stabilire progressivamente dei contatti il più possibile diretti con i coltivatori, evitando la mediazione di un importatore che, inevitabilmente, punta al profitto anche su prodotti “etici” come quelli certificati FairTrade e Bio.
Attualmente riusciamo ad utilizzare per le nostre miscele Caffè Arabica proveniente da progetti di solidarietà e commercio equo:

  • importiamo caffè dal Guatemala attraverso la Cooperativa Mondo Solidale (realtà marchigiana che ha sviluppato un importante progetto con la piccola comunità di El Bosque, nel municipio di Santa Cruz Naranjo);
  • il caffè proveniente dall’Honduras e dal Chiapas viene importato in Europa dalla Cooperativa libertaria tedesca Cafè Libertad, un collettivo di lavoratori che dal 1999 mantiene i contatti con diverse cooperative caffeicole del Centro America tra cui quelle che operano nelle comunità zapatiste del Chiapas, occupandosi della distribuzione in Germania;
  • i Caffè Robusta che utilizziamo in alcune nostre miscele (provenienti da Tanzania e Indonesia) sono certificati FLO (FairTrade Labelling Organization), rispettando perciò i parametri del commercio equo per quanto riguarda diritti sociali, condizioni lavorative e prezzo pagato al produttore.

A partire dalla primavera 2011 il collettivo Caffè Malatesta si occupa anche della torrefazione e del confezionamento del Caffè Durito, 100% Arabica Biologico prodotto dalla cooperativa zapatista Yachil in Chiapas (Messico), e distribuito da una rete di gruppi solidali in tutto il centro-nord Italia: la Coordinadora (coordinadora.noblogs,org). Questa collaborazione con la Cordinadora, insieme all’importante rete di diffusione
effettuata dai G.A.S., rappresentano la concreta possibilità di costruire reti di solidarietà esterne e realmente alternative rispetto al mercato convenzionale e alla grande distribuzione.

Vi rimandiamo all’interessante lettura della pagina dal titolo “Perchè NON siamo certificati?” certi che troverete la risposta esauriente e soddisfacente.

Il prezzo trasparente

 

Acquisti collettivi

Il Collettivo Caffè Malatesta cerca di incentivare gli ordini collettivi per ridurre gli sprechi legati ai trasporti, all’imballaggio e al tempo di lavoro per la gestione. Questi costi gravano su chi produce, su chi acquista e in maniera indiretta sull’intera collettività. Per i gruppi che fanno ordini comuni sono perciò previsti dei prezzi più bassi, proporzionalmente alla quantità:
Sconto del 5% per ordini superiori ai 10 Kg
Sconto del 10 % per ordini superiori ai 20 Kg

 

Per ogni approfondimento vi invitiamo a visitare il sito ufficiale di Caffè Malatesta

Nuovo produttore Cosmetici e Trucchi: MONTALTO snc

Da oggi è disponibile sul gestionale un nuovo produttore: Montalto snc. E’ un’azienda italiana, con sede in provincia di Varese, che da anni si occupa di cosmetici (trucchi per viso),  prodotti con materie prime naturali e di origine naturale.

Il sito di riferimento è  www.montaltonatura.com, nel quale troverete tutte le informazioni dell’azienda ed il catalogo prodotti con le schede dettagliate.

 

Sottoscrizione caffè Tatawelo

PROGETTO TATAWELO
Il progetto Tatawelo nasce nel 2003 dalla sinergia tra diverse organizzazioni dell’economia solidale italiana per accompagnare le comunità indigene zapatiste del Chiapas (Messico), da anni in lotta per l’affermazione del diritto a vivere dignitosamente sulle proprie terre e secondo la propria cultura, nel raggiungimento di una reale autonomia, e nella creazione di condizioni per uno sviluppo sostenibile.

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Maurizio Todini – Allevamento Bovini e Suini

Visita al produttore

Azienda agricola nel cuore della maremma vicino al borgo medioevale di giuncarico.L’azienda è gestita da due fratelli maurizio e Roberto e le relative famiglie.

Nella vecchia casa patronale vive ancora la mamma molto anziana con il terzo fratello portatore di handicap, in questo modo tutta la famiglia vive unita a contatto con la terra e con gli animali.

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